domenica 15 marzo 2009

Civiltà Maya

La storia dei Maya è una storia sensazionale, una civiltà su cui ci sarebbero da dire tantissime cose...ma mi soffermerò a descrivere l'essenziale per dare una visione globale della loro grandezza.
La civiltà Maya ebbe inizio intorno al 1500 a.C. nel Centro America, la loro scrittura era
logosillabica, cioè ciascun simbolo, poteva rappresentare una parola o comunque avere un significato a sé stante, o indicare foneticamente una sillaba;i Maya utilizzavano un sistema di numerazione a base vigesimale (sistema di numerazione in base 20); un punto "." rappresentava l'unità, mentre una barra "_" veniva utilizzata per rappresentare il 5; al numero venti entrava in campo lo zero che era concepito come posizione vuota (questa portò all’invenzione dello zero ben prima che entrasse in uso in Europa) : 0. 1,2,3,5,6,12,15,20...





Per la civiltà Maya la matematica era parte della religione e rappresentava forme di conoscenza e

di controllo delle energie sacre emanate
principalmente dagli astri che erano considerate divinità o epifanie dell'essenza divina. Già qua, si può notare come usassero la scienza e l'astrologia nella loro religione.

E' sorprendente come una civiltà, più di 3000 anni orsono, avesse sviluppato un tale livello di conoscenza astrologica; a riguardo prenderò in esame il loro calendario, un calendario che si potrebbe definire perfetto, si suddivide in 3 parti(per la sua complicatezza e la mia difficoltà nel spiegare alcune cose ho preso questi punti da qui) :



1-Un calendario astronomico che inizia nella data in cui il sole passa perpendicolarmente sullo zenith, un giorno fra il 24 - 26 luglio. Il suo calcolo è di 365,2420 giorni ed è stato usato per fissare la posizione dei solstizi, degli equinozi, dei giri sinodici dei pianeti nel nostro sistema solare, dei nodi degli eclissi e di altri fenomeni celesti. Questo calendario deve essere la base di riferimento usata dagli astronomi Maya (sacerdoti) per i loro calcoli astronomici che venivano effettuati con un minimo di 4 decimali.

2-Il calendario civile o Haab di 365 giorni riferito spesso come l'anno vago. Si compone di 18 mesi di 20 giorni e di un mese da 5 giorni denominato uayeb . La differenza di un quarto di un giorno rispetto al calendario astronomico rende necessario una correzione periodica tramite metodi previsti dai Maya. All'interno di questo calendario scorre l'anno Tun, lungo 360 giorni, usato per i calcoli calendaristici.

3-Lo Tzolkin ("la distribuzione dei giorni") era una cerimonia effettuata sul nuovo anno astronomico. In questa cerimonia l'astronomo-sacerdote indicava i giorni in cui il lavoro agricolo e le cerimonie religiose dovevano avvenire all'interno di un ciclo di 260 giorni. Lo Tzolkin è inoltre il nome usato per indicare il calendario più importante dei Maya che inoltre è stato nominato calendario sacro o Circolo Sacro. è una combinazione di un ciclo di 13 giorni con un ciclo di 20 periodi (kin). Durante ogni anno Haab di 365 giorni scorre sempre uno Tzolkin di 260 giorni.

Riassumendo:
  • il ciclo Tzolkin era di 260 giorni.
  • il ciclo Haab di 365 giorni.
  • il Lungo computo è di 1872000 giorni (circa 5125 anni, che sarebbe la durata di ogni era).
Secondo i Maya, ciascun ciclo del Lungo computo corrisponde ad un'era; il passaggio da un'era all'altra è segnata dunque da un cambiamento positivo preceduto da eventi più o meno significativi(che non sono per forza catastrofici). Il ciclo attualmente in corso, che secondo la mitologia Maya è il quarto, è iniziato il 6 settembre 3114 a.C. ed è molto vicino al termine: il quinto ciclo inizierà il 21 dicembre 2012.(Ne parlerò in un'altro post)


I Maya, con i loro calcoli, avevano collocato l'eclissi solare dell'11 agosto 1999, che si verificò con soli
33 secondi di ritardo rispetto alla loro predizione, formulata 3000 anni prima che accadesse!!!!Preciso che non avevano telescopi o attrezzature moderne...

Ho trovato un sito che esamina gli studi dei maya con i nostri ed è molto interessante (il sito)

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La conoscenza dei Maya in campo matematico erano sorprendenti; altrettanto incredibile era il loro sapere astronomico. Le due discipline andavano di pari passo: i calcoli matematici erano necessari per misurare con precisione il tempo e per fissare il calendario delle attività agricole e dei rituali religiosi. Gli astronomi maya calcolarono con precisione il movimento di alcuni astri e la ricorrenza delle eclissi."

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I Maya oltre a tenere il conto del tempo trascorso erano anche esperti astronomi. I loro templi erano disposti in modo tale da poter contrassegnare la levata, lo zenith o il tramonto di stelle e pianeti. Essenziale per l’elaborazione del calendario lunare, l’osservazione dei cicli della luna era una costante presso le popolazioni Maya. I loro calcoli molto precisi riuscirono a stabilire la durata media di un ciclo lunare in 29,530020 giorni. Ciò risulta sorprendente dal momento che in realtà questo ciclo dura 29,530050 giorni. "

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Un altro astro importane era il pianeta Venere, dal momento che si riteneva, che esso, nel suo aspetto di stella del mattino, spingesse in alto il sole dall’oltretomba; riuscivano a prevedere le eclissi utilizzando delle tabelle di riferimento della lunghezza di 11.958 giorni che corrispondono a 46 cicli Tzolkin (11.960 giorni) Questo periodo è pari a 405 mesi lunari ed è così preciso che l’approssimazione era di un giorno ogni 4.500 anni. Di Venere interessava sopra ogni cosa il suo ciclo medio nell’arco di lunghi periodi di tempo. L’anno venusiano può durare da 581 a 587 giorni con una media di 584: era questo numero ed i suoi multipli ad essere particolarmente interessanti per i sacerdoti. Da qui l’origine del super numero 1.366.560, che equivale precisamente al numero di giorni che compone l’era attuale, ed è particolarmente significativo perché collega un’intera serie di cicli."

"Questo super numero ricavato dallo studio del Codice di Dresda è molto vicino ad un altro numero significativo "1.366.040" che equivale al numero di giorni relativo al ciclo delle macchie solari studiato da Cotterel e che si differisce esattamente di 520 giorni, per i Maya due cicli Tzolkin. In effetti, i Maya, osservavano il pianeta Venere allo scopo di tenere sotto controllo i cicli delle macchie solari poiché dopo 20 cicli era stata prevista l’inversione del campo magnetico, come effettivamente accadde."


Spero di aver reso l'idea di quanto i Maya, migliaia di anni fa prima di noi, avessero elaborato un tale livello di conoscenza, per lo più osservando il cielo...

La parte più misteriosa invece, è la loro fine, avvolta per metà nell'ombra, inghiottita dalla natura che la circondava...
In questa pagina ci sono degli studi e delle conclusioni su cosa possa essere successo (ricordo che la decadenza ebbe inizio ben prima dell'arrivo degli Spagnoli)










































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